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Capelli afro, sfatiamo qualche mito
I capelli afro non crescono. Non è assolutamente vero. È più corretto dire che fanno fatica a mostrare la loro effettiva lunghezza perché si arricciano continuamente su loro stessi (effetto shrinkage) e i miglioramenti si percepiscono a fatica a meno che non si intervenga con degli styling “allunganti” come twist out, braid out, bantu knots, african treading. Un altro fattore che può determinare il mancato incremento della lunghezze è la fragilità del capello che se siete in transizione può essere estremamente elevata nel punto in cui si incontrano texture natural e texture rilassata. Altra zona chiave è quella delle punte, la parte più vecchia del capello, che se non trattata adeguatamente si spezza.
I capelli afro sono “duri”, non si pettinano. È quello che si sono sentite dire intere generazioni di bambine sottoposte alla stiratura chimica. La diffusione di questa opinione è stata dovuta molto alla mancanza di informazioni chiare sulle opzioni alternative. Idratazione e nutrimento apportati nelle giuste quantità e attraverso i giusti elementi, a seconda del tipo, capello donano estrema maneggiabilità e pettinabilità.
Trattare e gestire i capelli naturali richiede molto tempo. Errato. Per una cura base ed efficace i passaggi sono pochi e semplici e richiedono l’impiego di un numero di prodotti e una quantità di tempo di gran lunga inferiore a quanto viene percepito.
I siliconi sono acerrimi nemici dei capelli. Non è esatto, tutto dipende da frequenza di utilizzo e concentrazione nel prodotto. Il vero problema dei siliconi è l’equivoco che può sorgere riguardo al loro utilizzo: creando una patina ammorbidente intorno alla fibra del capello, danno l’illusione di apportare morbidezza e maneggiabilità mentre semplicemente “coprono”. Da qui derivano due conseguenze: la prima è che chi utilizza prodotti contenenti siliconi, pensando di aver già apportato nutrimento, non provvede all’applicazione dei prodotti che realmente svolgono questa funzione e quindi il capello si secca; la seconda è che un uso prolungato provoca la presenza perenne della “patina” che impedisce ad altri agenti di penetrare. Le condizioni perché l’utilizzo non sia nocivo sono:
- Presenza in bassissime concentrazioni (oltre il settimo ingrediente dell’INCI);
- Alternanza di prodotti che contengono silicono con altri che non li contengono.